lunedì 29 luglio 2019

Le Pubblicazioni di Matrimonio - Chapter 3 - Differenze e Formati

Le Pubblicazioni di Matrimonio hanno una peculiare forma e formato, infatti più degli altri documenti da noi presi in esame hanno evidenti differenze.

Il formato standard presente in due versioni: quello canonico con colonna laterale diretto (nella colonna laterale vi sono posti il nome e cognome degli sposi e le date delle pubblicazioni - come dicevamo precedentemente - fatte nelle tre domeniche precedenti al matrimonio) e quello indiretto, che nella parte scritta riporta la trascrizione del comune in cui è stata fatta la prima dichiarazione.

L'altra versione è quella che ritroviamo sotto il regime fascista il formato ed il contenuto variano nel corpo  riportando all'altezza dei dati dei coniugi non più il testo sotto forma lineare ma a colonne separate da una linea verticale.



In tale versione vengono ristrette le informazioni per far posto ad altri dati di corredo e spesso non molto rilevanti quali la Nazionalità e la Razza a discapito delle informazioni che abbiamo citato nei nostri post precedenti, dei dati indiretti.

Non vengono dunque riportati alcuni dati fondamentali per andare più indietro ma è interessante sottolinearne la differenza.

Nei documenti del periodo fascista si perdono inoltre alcune fondamentali informazioni indirette quali ad esempio l'età dei padri, il loro lavoro e residenza, non permettendoci di andare più in là.

Altra differenza di tali documenti è la completa assenza della sezione dei testimoni anche se la spalla contenente le date delle pubblicazioni ripetute nei comuni di residenza permane.

lunedì 22 luglio 2019

Le Pubblicazioni di Matrimonio - Chapter 2 - Le Informazioni Indirette

Abbiamo elencato gli elementi presenti nelle pubblicazioni di matrimonio scoprendo gli elementi direttamente imputabili allo sposo.

L'importanza di quest'atto non sta nelle sue informazioni dirette poiché simili a quelle presenti nell'atto di matrimonio, dunque non vi sono particolari differenze, ma in quelle indirette.

Tali dati considerati di corredo sono molto importanti visto che ci permettono di fare ulteriori passi indietro con un documento solo.

I dati indiretti non relativi ai coniugi che effettuano il sacramento del Matrimonio che vengono citati quasi sempre nel modulo standard sono quelli relativi ai genitori degli futuri sposi.

Ovviamente non mi riferisco ai loro nomi ma alle informazioni di corredo: infatti non è difficile trovare nell'atto l'età in cifre dei due padri degli sposi se quest'ultimi non sono deceduti.

Questo dato non va sottovalutato poiché ci dà, attraverso la data della pubblicazione, l'anno di nascita approssimativo del genitore, la quale, con l'occupazione e la residenza, ci permette di risalire all'importantissimo "dove cercare".

Come citato precedentemente nelle pubblicazioni di matrimonio vengono indicati il lavoro e la residenza di entrambi i coniugi sempre se non vi si riscontrano i termini "fu" o "residente in vita a … ", chiaro segnale che la persona non è più in vita.

Altra informazione indiretta ma molto importante nella ricerca è dove prenderanno la residenza i due sposi, importante segnale per la ricerca dei loro figli eventuali.

In alcuni testi più antichi può anche esserci l'età delle madri dei congiunti ma normalmente veniva citato solo quello dei padri, dato il nostro sistema patriarcale.

Nella parte a fianco nei documenti con un modello prestampato venivano riportate le date di pubblicazioni, le quali venivano ripetute nei comuni di residenza per le 3 domeniche successive al cui termine vi era il nulla osta al matrimonio.

Essendo, come dicevamo, richiesta nei comuni di residenza, se i coniugi erano di due comuni differenti avremo l'indicazione anche dell'altro comune con la data per triangolare l'atto. Spesso in antichità tali comunicazioni venivano fatte per iscritto.

Grazie al documento di Pubblicazione di Matrimonio è dunque possibile fare almeno un altro passo indietro nella nostra linea temporale, rendendolo molto prezioso.