sabato 23 giugno 2018

L'Archiviazione - Parte 1 - L'Archiviazione Cartacea

Perché partire da qui dall'archiviazione?

Ora che abbiamo qualche storia e qualche informazione dobbiamo per forza ordinarle per aver una buona base che ci permetta di ampliare la nostra ricerca in modo è proficuo.



Qualcuno potrebbe "storcere il naso" credendo che non sia importante all'inizio archiviare in modo pratico i dati ritrovati ma non è così, ed il mio è un consiglio da chi la ricerca la sta tutt'ora svolgendo, scontrandomi inevitabilmente nel problema.

Personalmente, vi esorterei a tenere almeno due archivi: uno cartaceo e uno digitale, oltre che un quadernino con gli "appunti di viaggio".

Il quadernino vi servirà per appuntare ragionamenti, storie, dati senza l'ausilio elettronico in luoghi magari dove non avete campo o non potete semplicemente accenderli per regolamento, oppure per schiarirvi le idee scrivendo.

Per quanto riguarda l'archiviazione cartacea, non esiste un formato preciso: tenete ben presente che più informazioni scrivete più sarà preciso.

Prima di tutto dovremmo separare le storie dai dati, visto che non hanno una struttura fissa partendo dai dati essenziali.
Potremmo strutturarla così:

- Nome Cognome                                            - Nome\Cognome  del Coniuge (se presente)
- Data di Nascita                                              - Data di Matrimonio (se presente)
- Luogo di Nascita                                           - Luogo di Matrimonio (se presente)
- Data di Morte                                                - Data delle Pubblicazioni
- Luogo di Morte                                             - Età
- Genitori                              

Si possono aggiungere a quest'elenco anche i vari testimoni agli eventi o ancora i nomi dei figli, delle seconde mogli o i documenti di Emigrazione eventuali.

In questo modo otterremo una vera e propria scheda dell'antenato che ci permetterà di ordinarla cronologicamente o per "ramo".

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